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Come scoprire la presenza di urina nella piscina?

Uno studio recente permette di scoprire la presenza delle urine nelle piscine, analizzando la quantità di acesulfame potassico che c'è nell'acqua.

12 mag 2017 Manutenzione e pulizia della piscina - Tempo di lettura: min.

piscine

Anche se non vogliamo pensarci, sappiamo che la piscina può contenere molte volte resti di urina che creano reazione con il cloro, provocando molti fastidi sia nelle cavità nasali che negli occhi dei bagnanti.

La presenza delle urine nella piscina è, purtroppo, molto frequente. Oltre a supporre una mancanza di igiene da parte di coloro che la usano, può provocare reazioni alla pelle, irritazioni oculari e nasali e anche problemi respiratori, dato che questo è stato relazionato al problema cosiddetto "asma dei nuotatori". Questi effetti secondari non sono dovuti alla presenza di urina in sé, ma alla reazione che viene provocata dai composti azotati presenti nell'urina stessa, che entrano in contatto con il cloro. I composti azotati sono quelli che contengono l'unione tra carbonio e nitrogeno, come le ammine. Nel nostro corpo li troviamo nell'urina, composta da urea (93%) la quale contiene ammoniaca come conseguenza del catabolismo degli amminoacidi, così come per l'acido urico e la creatinina.

Quindi, queste biomolecole sono presenti nei prodotti di scarto del nostro corpo, fondamentalmente nell'urina e nel sudore. Noi ne diventiamo consapevoli grazie al forte odore di cloro che emana l'acqua e ai fastidi che possono esserci procurati da questa reazione, visto che i composti azotati uniti al cloro formano la tricloramina, elemento che ha un effetto altamente irritante.

Le tricloramine sono dei sottoprodotti di disinfettazione o DBP (la sigla dei prodotti disinfettanti) e si hanno quando un disinfettante utilizzato per la pulizia chimica dell'acqua (cloro, diossido di cloro, ozono...) procura una reazione con la presenza nell'acqua di determinate sostanze suscettibili di disinfezione (come il sudore o l'urina).

Gli specialisti della Divisione Analitica e Tossicologica Ambientale del Dipartimento del Laboratorio di Medicina e Patologia dell'Università di Alberta, in Canada, hanno studiato la quantità di DBP che ci può essere nell'acqua delle piscine, come conseguente reazione del disinfettante con l'urina, con l'obiettivo di comprendere meglio la composizione chimica dell'acqua e mostrare, a coloro che vanno in piscina, la necessità di seguire delle corrette norme igieniche durante il bagno. Per determinare la quantità di urina che potrebbe essere presente nell'acqua, i ricercatori Xing-Fang Li e Lindsay K. Jmaiff Blackstock dovevano scoprire che sostanza poteva contenere l'urina da identificare. Così arrivarono all'edulcorante artificiale, acesulfame potassico (ACE): la presenza di questo elemento si può misurare attraverso un piccolo test. Questo edulcorante è presente nelle caramelle, nei cibi processati e nelle gomme da masticare; si utilizza di solito al posto dello zucchero. Come prodotto di scarto, si espelle attraverso l'urina, dunque la sua misurazione per mezzo di questo test permette di conoscere la quantità di urina presente in un momento determinato.

Per comprovare la viabilità del test, i ricercatori di questo studio hanno esaminato due piscine pubbliche durante 21 giorni e hanno evidenziato che, nell'acqua, si erano liberati quasi 75 litri di urina durante il tempo preso in esame. Per confermare i dati, il test è stato ripetuto in più di 30 piscine e jacuzzi del paese, e, anche in questo caso, si è constatata la presenza di edulcorante artificiale acesulfamo potassico (ACE). La squadra di lavoro ha concluso che è necessario rafforzare l'educazione igienica nelle piscine e nei centri di ozio acquatico, con l'obiettivo di promuovere un uso adeguato di queste installazioni e minimizzare i rischi associati alla reazione dell'urina con le cloramine del cloro.

Se vuoi saperne di più, puoi porre una domanda pubblica alle aziende specializzate presenti sul portale.

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Commenti (2)

  • guerrino scalmana

    volevo sapere se esiste qualche prodotto da mettere in piscina per vedere se qualcuno ci urina

  • Caterina Marullo

    Io vorrei sapere come si può smaltire l’urina dall’acqua della piscina? Esistono prodotti chimici o non c’e nulla da fare se non svuotarla con i dovuti costi? Grazie infinite

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