Progetto nuova piscina

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Buongiorno Andrea.
Per la costruzione di una piscina interrata i permessi comunali sono sempre necessari.

Come ribadito dal Consiglio di Stato con la sentenza n.35 del 8/1/2016, la costruzione di una piscina non è paragonabile all’installazione di un’attrezzatura per lo svago e il tempo libero alla stregua di un dondolo o di uno scivolo, in quanto comporta interventi invasivi con un impatto significativo.

Si tratta infatti di una struttura non “precaria” e facilmente / velocemente rimovibile, che prevede una modifica del suolo.

Lo stesso concetto vale per le piscine fuori terra, a meno che il regolamento comunale non preveda in modo esplicito diversamente.

Le uniche piscine per le quali non servono i permessi sono quindi quelle la cui installazione è stagionale, che vengono montate e smontate a inizio e fine stagione.
Ma anche in questo caso attenzione a due cose: il Comune potrebbe prevedere tempi minimi e massimi per il montaggio e lo smontaggio della struttura precaria. Ancora più attenzione va prestata nel caso in cui siano presenti vincoli paesaggistici per i quali anche una piscina fuori terra temporanea potrebbe essere vietata.

Per sapere quindi come muoversi e quali pratiche presentare (ogni Comune fa storia a sé), la cosa migliore sarebbe affidarsi a un professionista (geometra o architetto) con esperienza nel mondo delle piscine per informarsi presso il proprio Comune.

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