Non solo pannelli solari: è infatti possibile avere piscine riscaldate pubbliche anche grazie a dei tipi di energie come quelle, cosiddette "in uscita", cioè provenienti dalle fognature.
Vediamo quali sono i sistemi che si stanno utilizzando a Parigi, per un uso di energia ecosostenibile e all'avanguardia, che spiega anche la candidatura della città alle Olimpiadi 2024. L'acqua delle fognature, dunque, delle vasche e delle lavatrici, già nell'attualità riscalda il 14 esimo arrondissement di Parigi, fino a 20 gradi. In questo caso, sono le lamine di metallo a contatto con le tubature, poste sotto l'edificio in questione, e un sistema di pompe, a convertire questa energia in idraulica, che verrà usata a sua volta come energia di riscaldamento.
Anche i server informatici, si è scoperto grazie a una sturt-up francese, hanno il potere di fornire energia ecosostenibile. Sempre a Parigi, infatti, si è comprovato che, grazie ad alcuni server posti al di sotto di una vasca, questi riescono a riscaldare l'acqua della vasca stessa. Si installeranno centinaia di server nei sotterranei parigini per riuscire a riscaldare quante più piscine pubbliche possibili senza causare alcuno spreco di energia. È la start-up Stimergy a investire in questo progetto e sempre quella che installerà nei sotterranei degli edifici pubblici di Parigi questi server informatici, garantendo, non solo spreco zero ed energia sostenibile, ma anche silenzio assoluto e una miglioria nella qualità della vita.
In un'epoca in cui l'uomo consuma il 50% delle risorse energetiche disponibili su scala mondiale, percentuale che è destinata ad aumentare, questa iniziativa tutta francese ci pare un'operazione da prendere assolutamente come esempio.
Basta volere un futuro ecosostenibile per renderlo possibile; l'iniziativa di Parigi lascia infatti una grande speranza e anche concretezza. L'artefice di tutto è Jean Francois Martins, consigliere del sindaco della città parigina, il quale si è impegnato nel rinnovamento di tutte le piscine parigine con questo innovativo sistema di riscaldamento ecosostenibile. Infatti, grazie al calore generato da questi server si sono risparmiate 45 tonnellate di C02 all'anno. Questo dimostra che le soluzioni green possono trovarsi e devono trovarsi, basta lavorare di fantasia e di intelligenza. È infatti sempre più necessaria e importante una lotta agli sprechi, in un mondo in cui almeno il 30% della popolazione non ha accesso all'elettricità. Ad ogni modo, per il riscaldamento delle piscine, anche l'uso di pannelli solarti sta prendendo sempre più piede, in un'ottica di risparmio e di ecossotenibilità; l'energia solare è gratis e il risparmio che apporta ovviamente è notevole sia nei costi sia nell'evitare sprechi inutili. Anche il sistema fotovoltaico è una buona alternativa, in quanto rappresenta una soluzione efficente che cattura l'energia solare e la trasforma in energia elettrica, che riscalda l'acqua della piscina stessa, ma che può essere usata anche per alimentare tutti gli altri apparecchi elettrici.
Fa parte delle cosiddette "soluzioni integrate", che consentono anche di ricevere delle detrazioni fiscali importanti e incentivi per il loro utilizzo. Vedremo, se riusciremo ad importare anche in italia le soluzioni intelligenti che hanno testato i francesi, integrandole con il resto delle alternative ecosostenibili che si applicano già ampiamente.