Accesso Aziende Registra la tua azienda gratis

Il settore benessere non ha crisi: consigli per progettare il tuo centro spa

Se pensato e progettato da esperti, un centro spa può rivelarsi un giusto investimento anche in periodo di crisi. 

21 ago 2013 Wellness - Tempo di lettura: min.

piscine
Si consiglia l'utilizzo di materiali biocompatibili e naturali. Foto: Bluservice Piscine
Sempre più gente si rivolge ai centri SPA per migliorare il proprio benessere psicofisico. Questo settore, inoltre, è in rapida crescita non solo nell'area turistica (hotel e villaggi) ma anche all'interno delle città dove, al di fuori del periodo delle vacanze, ci si può prendere cura del proprio corpo. Se pensato e progettato da esperti, un centro spa può rivelarsi un giusto investimento anche in periodo di crisi, come rilevano i dati della ricerca Emerging Global Spa Trends, secondo cui è aumentata nel 2012 l'affluenza a centri benessere e spa soprattutto in regioni come il Lazio e la Lombardia a livello regionale e delle città di Roma, Milano, Brescia e Bergamo per apertura di nuovi centri benessere (+6,5%).

Con la collaborazione dell'impresa Sami Bertone, leader nella realizzazione di centri benessere, vi offriamo alcuni semplici e utili consigli per la fase di progettazione di un impianto spa.

La scelta della location

Prima di decidere chi assumere e le caratteristiche base del centro è necessario innanzitutto scegliere la location giusta. Solitamente la dimensione ideale per un centro benessere attrezzato è di circa 300-500 mq, anche se esistono spa di piccole dimensioni costruite in aree di minore estensione. Nonostante ciò, nella scelta location non si deve tenere conto solo dello spazio disponibile ma anche della sua posizione geografica, dovendo essere facilmente raggiungibile. È importante studiare il target delle persone che potranno recarsi al centro e quindi scegliere la sua ubicazione attraverso i dati ottenuti. In generale si consiglia un locale a piano terra, in un’area centrale, possibilmente in una zona già importante dal punto di vista commerciale.

La scelta del luogo è strettamente relazionata con le norme da seguire in materia di centri benessere. Nella fase di progettazione, infatti, bisogna sempre attenersi alla normativa regionale e a quella dell'Asl di riferimento per stabilire le caratteristiche basilari di costruzione e organizzazione. Per maggiori informazioni ci si può inoltre rivolgere all’Associazione Italiana Centri Benessere (Aiceb). Una volta costruito il centro è necessario fare molta attenzione all'igiene e alla manutenzione, dalla cura del personale specializzato alla sterilizzazione delle varie apparecchiature utilizzate, così come richiesto dalla legge. 

Materiali e colori

L'utente che si rivolge a un centro benessere deve subito sentirsi accolto, per questo non va lasciato niente al caso: dai materiali usati alla temperatura, tutto deve trasmettere sensazioni positive che porteranno alla fidelizzazione del cliente. Anche spogliatoi e reception faranno parte del percorso benessere, pertanto la fase progettuale deve tener conto anche dei primi luoghi con cui il cliente s’interfaccia.

L’estetica però deve sempre essere funzionale e al servizio del massimo rendimento del centro. A questo proposito i materiali usati sono di estrema importanza. Si consiglia l'utilizzo di quelli biocompatibili e naturali, che trasportano il cliente in un ambiente in sintonia con la natura: pietra naturale, giochi d’acqua e legno possono essere utilizzati in maniera unica, in totale armonia con le nuove tecnologie. Per creare un vero e proprio percorso sensoriale e coinvolgere la vista, bisogna utilizzare al meglio l’illuminazione che può essere cambiata e rimodellata a seconda delle occasioni. Si possono mescolare sapientemente fonti luminose naturali e artificiali creando una scenografia utile al raggiungimento del relax. Grazie all'aiuto della cromoterapia si potranno decidere le tonalità di colore e il grado d’intensità da usare. Nelle zone di totale relax, ad esempio, è preferibile utilizzare luci soffuse e calde, più forti nella zona fitness, in modo da infondere maggiore energia. In generale si sconsigliano forti sbalzi di luce, al fine di evitare una brusca interruzione del percorso benessere.

Cosa non può mancare

È sempre indispensabile rivolgersi a imprese leader nel settore e non tralasciare nulla poiché significherebbe distruggere il lavoro fatto e annullare la sensazione di benessere del cliente. Fra gli impianti più richiesti e che non possono mancare in un centro spa troviamo la sauna, minipiscine con idromassaggio, servizi di massaggio di diverso tipo e fangoterapia. Sempre più centri benessere inseriscono altri tipi di servizi, aggiungendo la zona di estetica e quella incentrata sul fitness. Non possono inoltre mancare aree dedicate al relax come punti di ristoro e bar, per soddisfare anche il palato. Tutta l’area deve essere pensata come un percorso sensoriale, senza che ci siano cambi bruschi, permettendo così al cliente d’intraprendere un itinerario di totale rilassamento e benessere.

Il settore benessere non ha crisi: consigli per progettare il tuo centro spa

0 Mi piace

Lascia un commento

INFORMAZIONE BASICA SULLA PROTEZIONE DEI DATI
Responsabile: Verticales Intercom, S.L.
Finalità:
a) Invio della richiesta al cliente inserzionista.
b) Attività di pubblicità e di prospezione commerciale attraverso diversi media e canali di comunicazione dei propri prodotti e servizi.
c) Attività di pubblicità e di prospezione commerciale attraverso diversi media e canali di comunicazione di prodotti e servizi di terzi appartenenti a diversi settori di attività, che possono comportare il trasferimento di dati personali a suddetti terzi soggetti.
d) Segmentazione ed elaborazione di profili per scopi pubblicitari e di prospezione commerciale.
e) Gestione dei servizi e delle applicazioni fornite dal Portale per l'Utente.
Legittimità: Consenso dell’interessato.
Destinatari: È prevista la cessione dei dati ai clienti inserzionisti per rispondere alla sua richiesta di informazioni sui servizi annunciati.
Diritti: Ha il diritto di accedere, rettificare e sopprimere i dati o di opporsi al trattamento degli stessi o di uno qualsiasi degli scopi, così come accade con gli altri diritti, come spiegato nelle informazioni aggiuntive.
Informazione addizionale: Può consultare l’informazione addizionale e dettagliata sulla Protezione dei Dati su guidapiscine.it/proteccion_datos

Commenti (1)

  • Santino Muto

    Presentazione e informativa eccellenti.

  • Articoli correlati